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Oggi parleremo di Betting Exchange e capiremo quali sono i vantaggi di questa nuova tecnica per scommettere e provare…a incrementare il proprio conto in banca. Se sei uno scommettitore e non hai mai sentito parlare di questa opportunità, è l’ora di rimediare quanto prima. E potrai farlo leggendo questo articolo.
Betting Exchange: concetti di Base
Ecco cos’è il Betting Exchange e quali sono i punti caratteristici
Prima di iniziare l’articolo è giusto fare le dovute presentazioni. Abbiamo infatti il piacere di ospitare un esperto di trading sportivo eccezionale, Sabatini Amato di Supervantaggio.com, insieme parleremo di Punta e Banca, cos’è e come farlo al meglio.
Per capire cos’è il ‘Betting Exchange‘ è necessario conoscere l’etimologia inglese di questo termine. Infatti deriva da ‘Betting’ (=scommettere) ed ‘Exchange’ (=scambiare). Ma cosa c’entra lo scambio delle scommesse? Semplice, con il Betting Exchange hai la possibilità di scommettere non contro il banco, come avviene per il classico modo, appunto, di scommettere, ma contro altri utenti. In altre parole, ‘sfidi’ altri utenti che quotano una certa gara nella speranza che possa andarti bene e che loro sbaglino le previsioni. Ma questo punto lo approfondiremo in uno dei prossimi paragrafi.
Perché il Betting Exchange è meglio delle scommesse sportive classiche?
Per avere il massimo dal Betting Exchange bisogna scommettere sulle partite di calcio. Ecco perché
Il calcio è lo sport più famoso in Italia. Ed è anche lo sport dove girano davvero tantissimi soldi legati alle scommesse. Ciò, però, non riguarda soltanto il fatto che è conosciuto praticamente dalla stragrande maggioranza dei cittadini ma anche perché ha diverse peculiarità che incidono rispetto agli altri sport. Vediamo ora perché, nel Betting Exchange, soprattutto nel calcio, può essere molto vantaggioso
Innanzitutto perché le quote per il Betting Exchange sono, generalmente, più alte rispetto alle scommesse tradizionali. Il motivo è facilmente intuibile: per rendere appetibile una scommessa, l’utente deve fare in modo da aumentare le quote, a proprio rischio e pericolo. Del resto, si sta scommettendo, no?
Inoltre, puoi decidere tu quando chiudere una scommessa. Facciamo un esempio: squadra A contro squadra B. Quoti vincente la squadra A a 5 volte la posta. Però, poche ore prima che comincia il match, vedi che la squadra B per infortunio perde il suo giocatore più forte. Ovviamente, puoi non essere più convinto che la partita sia così semplice per, appunto, la squadra A e quindi vuoi limitare le perdite. Ecco: puoi anche chiudere la possibilità di scommettere da un preciso momento in poi per, appunto, evitare possibili perdite.
Naturalmente, come puoi intuire e come abbiamo detto, tutti (o quasi) possono fungere da banco. Ma questo punto lo abbiamo già ribadito e quindi passiamo al prossimo vantaggio.
L’ultima peculiarità è quella di poter essere in grado di controllare meglio le proprie scommesse. Con quelle classiche, spesso, non ti rendi conto di quanto stai giocando e quante partite hai in ballo. Con il Betting Exchange, invece, hai un controllo maggiore e, soprattutto, quando vedi una quota che, forse, è troppo appetitosa, prima di buttarti a capofitto ci penserai su.
Punta e Banca nel Betting Exchange, le principali differenze
Punta e Banca sono due termini molto comuni nel Betting Exchange. Ecco le differenze
Punto e Banca sono due termini da cui nasce proprio il Betting Exchange e descrivono i due principali ‘atti’ di questa forma di scommessa: chi punta a favore e contro un evento contemporaneamente. Sì, hai letto bene: si può dire, ad esempio, che la squadra A può battere la squadra B e viceversa. Indipendentemente dal risultato, posso portare qualcosa a casa. Non hai capito ancora bene? Ecco un esempio.
Prendiamo una partita di calcio: squadra A contro squadra B. La vittoria della squadra A è quota a 1,50. Quindi, se punto 10 euro ne vinco 15. Adesso, però, posso ‘bancare’ la stessa partita a 1,30. E supponiamo che trovo un altro scommettitore che quota 10€ sulla vittoria della squadra A. Che succede? Se la squadra A dovesse effettivamente vincere, da un lato ricaverei 150€ mentre, dall’altro, dovrò dare allo scommettitore che ha vinto 130€. Il saldo, quindi, risulta un lusinghiero +20€.
Nel caso, invece, dovesse pareggiare o perdere, nessun problema: andrei in pareggio perché nel primo caso perderei i 10€ avendo scommesso su un esito che, poi, non si è verificato e, dall’altro, ricaverei 10€ perché lo scommettitore ha sbagliato le previsioni sul mio ‘banco’. Quindi, 10-10 dà zero. Mi sarei, in pratica, solo divertito.
Dove si può scommettere con il Betting Exchange?
Ci sono diverse piattaforme con cui poter cominciare a fare Betting Exchange. Eccole
Prima di dire quali siti scommesse offrono l’opportunità di giocare utilizzando la formula del Betting Exchange è necessario quantomeno fare una precisazione: nessuno fa niente per niente e, quindi, se una piattaforma ospita uno scommettitore prende delle commissioni, piccole o grandi che siano.
Fatta questa premessa, ecco alcune delle piattaforme che permettono il Betting Exchange. C’è ad esempio Betfair, una delle più famose del settore che ha una tecnologia nella media e diverse opzioni per giocare.
Non poteva mancare Snai, con una varietà molto ampia, così come Betfair.
Al di là dei nomi, però, l’importante è trovare la piattaforma giusta e che rispetti tutte le normative. Così come praticamente per tutte le attività che vengono svolte online, c’è chi ne vuole approfittare provando a illudere le persone con delle truffe, nel peggiore dei casi, o promuovendo condizioni che non sono assolutamente vantaggiose, nel migliore dei casi.
Quindi, soprattutto se sei alle prime armi, presta la massima attenzione.